Monterosso informata.

A Monterosso quartiere collinare di Bergamo, i volontari della Associazione "Mondo libero dalla droga" hanno collocato oltre 1.000 libretti informativi nelle vie residenziali.

La campagna "La Verità sulla droga" informa in modo ampio ed onesto sugli effetti, le forme di utilizzo ed i nomi geragli delle droghe.

L’istruzione è la pietra angolare del cambiamento. Il fenomeno sociale della assunzione di sostanze deve essere fermato. Proibizione e legalizzazione sono entrambe limitate perché non creano una cultura. La prevenzione è invece, lo scopo perseguito dalla nostra campagna.

Gli opuscoli sono destinati ai ragazzi che, non sapendo rispondere, accettano il "consiglio" dei più bravi.

Il libretto dà una informazione completa, semplice e chiara quanto oggettiva.
Affronta argomenti come: "Perché le persone assumono droghe", "Cosa ti diranno gli spacciatori", "Come agiscono le droghe", "La nostra cultura sulla droga". Di seguito vengono esposti gli effetti a breve ed a lungo termine delle principali sostanze.

Le caratteristiche del programma

Il programma "La Verità sulla Droga" comunica in modo efficace i fatti reali relativi all'uso di droga.

La prevenzione si svolge sia su base individuale che tramite comunicazioni ad ampio raggio. Vengono infatti presentati filmati di storie vere di ragazzi che hanno fatto uso di sostanze.

Dato che fornire ai giovani fatti puri e semplici sui danni che la droga è in grado di causare, aumenta notevolmente le loro possibilità di rifiutarla di propria iniziativa, La Verità sulla Droga è un programma molto richiesto come strumento educativo da scuole, forze dell’ordine e svariati settori della società.

La campagna "La verità sulla droga" è stata istituita dalla Chiesa di Scientology.

Tutte le attività della associazione sono non confessionali, non discriminatorie e non a fine di lucro. I materiali di comunicazione sono disponibili per chiunque li voglia esaminare ed utilizzare per contribuire alla prevenzione sui giovani affinché, loro per primi, crescano nella consapevolezza della piaga che l'uso di sostanze viene a determinare nelle loro vite.

I volontari si sono ispirati alle parole di L. Ron Hubbard: “un essere è di valore solo nella misura in cui può essere utile agli altri”.