Parlare dell’argomento IUS SOLI fa porre alcuni interrogativi. Dare la cittadinanza italiana a chi è nato in Italia da genitori stranieri, oppure  chi è cresciuto nel nostro paese ma non ha genitori italiani. Tutto questo è giusto? Rappresenta l’italianità della nostra cultura?

Ormai esistono molti diverbi su questo tema.  Dibattiti lunghi, prolissi, chi dice diamola questa cittadinanza e chi dice di attendere. Riflessioni su riflessioni sullo straniero che vive da anni in Italia ma non è italiano. Lo stesso straniero che si sente estraneo nel paese in cui è nato. D'altronde essere originario di un altro paese non deve considerarsi  per forza un peccato. Potrebbe rappresentare anche l’origine da cui si proviene.

L’interrogativo che si deve esaminare è che, mentre ragazzi di nazionalità italiana trovano una speranza di futuro all’estero cercando una sistemazione economica, quelli che dall’estero provengono, sud Europa, nord Africa, sud Africa (senza alcuna discriminazione), sperano che gli venga data la cittadinanza italiana per poter trovare un futuro nel nostro paese.

Sperare di trovare un futuro in Italia, qui da noi. Lo stesso futuro che molti ragazzi italiani, invece, non sono riusciti a trovare. Ma è meglio non uscire fuori tema, in quanto  questo articolo  parla di cittadinanza italiana.

Purtroppo quando  si entra in questo discorso  si traghetta sempre al di là di quello che è l’argomento, specialmente quando viene in mente il ragazzo italiano che ha studiato in Italia ma si ritrova ad emigrare con la valigia di cartone per cercare un avvenire. E’ meglio rimanere sull’interrogativo del titolo.

Da un lato sarebbe anche giusto che chi ha vissuto tanti anni in Italia, ha pagato le tasse, ha ottemperato i doveri come un vero italiano, possa avere la cittadinanza, raggiungere questo obiettivo. Ed è anche giusto, per chi è nato in Italia da persone straniere, purché corrette moralmente e rispettose delle leggi.

Perché non assegnare al loro figlio la cittadinanza? Cittadinanza italiana significa rispettare le regole italiane, pagare le tasse, non evadere, non commettere reati, lavorare e rispettare la famiglia (moglie e figli).