Lo scorso anno il giro d’affari legato al gioco d’azzardo ha raggiunto la cifra record di 95 miliardi di euro, registrando un balzo dell’8% rispetto agli 88 miliardi spesi nel 2015. Questo è accaduto nonostante gli sforzi del Governo e di molte Regioni di bloccare la diffusione delle slot machine sul territorio nazionale.
E' di palese evidenza ormai che il gioco d’azzardo rappresenti una emergenza sociale e sanitaria. Ma la dimensione economica e la sua dinamica suggeriscono che c’è qualcosa di più. E allora la domanda è: a chi e a cosa serve veramente la legalizzazione del gioco d’azzardo in Italia? Infatti non è giustificato attribuire un tale aumento delle somme giocate da un anno all’altro, all’aumento del reddito disponibile dei giocatori o a un aumento della febbre da gioco degli italiani.
E allora sospetto è che invece il gioco d’azzardo sia diventato uno dei modi più importanti con cui l’economia in nero, particolarmente di matrice criminale, riesca a riciclare il denaro sporco. Ricordiamo che le sale da gioco e le slot sono oramai tra i pochi luoghi rimasti in Italia dove le carte di credito non possono entrare e si paga solo in contanti.