Matteo Renzi ha sbagliato giorno e ora per il suo discorso, lui e i suoi si sono dimenticati che oggi in Germania si tenevano le elezioni e che alle 18 si davano i risultati. Così, il suo discorso di chiusura della Festa nazionale de l'Unità che quest'anno si è svolta a Imola, non ha avuto l'eco che si immaginava.

Ma è innegabile che a ciò abbia anche contribuito la stanchezza di coloro che, per mestiere, si vedono costretti a riportare il Renzi pensiero, e che ogni volta finiscono per sentirsi ripetere, in ordine sparso, gli stessi identici argomenti che l'estenuante retorica di Matteo ormai da tempo ci propina.

Il segretario PD si affida ad una traccia che ha imparato a memoria e su quella insiste, adattandola di volta in volta agli ultimi eventi di cronaca politica, per esaltare i successi del governo sostenuto dalla sua maggioranza e per ironizzare sull'avversario da battere, l'eterno nemico a 5 Stelle, ma senza neppure dimenticare l'altro Matteo, quello della Lega, che gli contende le attenzioni del suo politico di riferimento, l'ormai ottantenne Silvio Berlusconi!


Tanto per fare un esempio... Renzi ha parlato di nuovo del tizio che torna da Marte che ascolta il leader cinese Xi Jinping appellarsi alla platea di Davos per fare l'elogio del libero mercato!

Naturalmente non è mancato l'appello finale per chiamare il "popolo" dei democratici a lottrare contro il populismo, come se Renzi ne fosse il baluardo! Ma ancor più divertente è stato il passaggio in cui lo "statista" toscano ha detto che adesso "è il tempo delle competenze... non abbiamo bisogno di chi racconta le barzellette!"

Una frase del genere, pronunciata da uno che nella vita ha fatto di mestiere unicamente il portaborse - saltando sulla groppa del politico che, a turno, avesse e, per tale motivo, gli consentisse maggior visibilità - è non solo ridicola, ma anche grottescamente provocatoria... senza dimenticare che le sue capacità di governo si sono risolte in una lunga stagione di bonus ai cittadini da una parte e dall'altra di favori a banche e industriali... E questa sarebbe la competenza di cui Renzi parla?

Per concludere, una nota di cronaca. Una volta, il discorso conclusivo del segretario del PCI, del PDS e dei DS alla festa nazionale del partito chiamava a raccolta migliaia di persone che a stento riuscivano ad esser contenute in una piazza d'armi. Oggi, Matteo Renzi ha tenuto il suo discorso sotto un tendone! Immaginate voi quante persone potevano esser presenti ad ascoltarlo!