Ottanta cartelle cliniche. Sono i casi di morti sospette sul tavolo degli investigatori, che hanno esaminato tutta la documentazione sequestrata in settimana all'ospedale di Saronno. E potrebbero essere altrettanti omicidi riconducibili al medico anestesista Leonadro Cazzaniga, sessantenne accusato di aver ucciso con un cocktail di farmaci quattro anziani pazienti arrivati nel Pronto Soccorso. Con lui arrestata anche la sua compagna, Laura Taroni, responsabile della morte di suo marito. Ma questa è un'inchiesta che sembra destinata a non chiudersi in fretta, anzi.
Quanto accaduto a Saronno è di una gravità inaudita. Con il passare delle ore emergono dettagli inquietanti incredibilmente passati nei mesi sotto silenzio. Innanzitutto vogliamo conoscere i risultati della commissione interna che era stata attivata dall'ospedale stesso quando erano venute fuori le prime voci e i primi sospetti. Inoltre abbiamo depositato una richiesta di audizione urgente del direttore generale dell'azienda socio sanitaria di Valle Olona in Regione. Bisogna fare chiarezza subito.