Polemiche in Germania per una frase razzista pronunciata contro il calciatore del Bayern Monaco e della nazionale tedesca Jérôme Boateng, nato a Berlino da madre tedesca e padre ganese, dal vice presidente dell'AfD, il partito di destra euroscettico tedesco, in un'intervista rilasciata all'edizione domenicale del Frankfurter Allgemeine Zeitung.

Queste le parole di Alexander Gauland: "La gente lo ritiene un buon calciatore. Ma non vorrebbero avere un Boateng come vicino di casa". Parole che hanno suscitato immediatamente un'ondata di reazioni indignate, sia da parte di esponenti politici che di tifosi e colleghi del calciatore.

Il ministro della giustizia tedesco Heiko Maas le ha definite "semplicemente razziste". Il vice-presidente dell'SPD, Ralf Stegner, ha scritto su Twitter, riferendosi alla frase pronunciata dal settantacinquenne Gauland, non trattarsi di un problema senile, ma di propaganda di destra e di una vera e propria provocazione.

Vergognose ha definito le parole del vice presidente delll'Afd anche il compagno di nazionale di Boateng e calciatore della Juventus, Sami Khedira, e dello stesso tenore sono stati i commenti degli altri giocatori della squadra tedesca.

Durante la partita disputata ieri fra la Germania e la Slovacchia e vinta da quest'ultima per 3 a 1, i tifosi sono stati ancora più espliciti, esponendo uno striscione in cui era scritto "Jérôme è nostro vicino di casa".

Al termine dell'incontro, è stato chiesto un commento allo stesso Boateng che ha detto: "Posso solo riderci sopra. E' triste che ancora oggi possano succedere cose come questa".

Di fronte a queste reazioni, Alexander Gauland ha negato di essersi espresso su Boateng come persona e ha sostenuto di non conoscerlo nemmeno e di non aver voluto essere sprezzante nei suoi confronti. In un'intervista televisiva, ha ribadito di non occuparsi di calcio e che sono stati i giornalisti a mettergli in bocca il nome di Boateng. La sua intenzione era solo quella di far presente che ci sono molte persone che non ritengono una cosa ideale avere come vicino di casa uno straniero.

I giornalisti del Frankfurter Allgemeine hanno replicato, confermando che le parole riportate erano esattamente quelle pronunciate da Gauland in un'intervista rilasciata mercoledì scorso e da loro registrata.

L'AfD (Alternative für Deutschland) è un partito di destra, euroscettico fondato nel 2013. Già alle elezioni politiche del 2013 riportò un risultato inaspettato, ottenendo oltre due milioni di voti, con una percentuale del 4,7%. Da allora ha registrato una crescita costante e nelle elezioni regionali di quest'anno ha riportato il 15% dei voti in Baden-Wüttemberg, il 12,6% in Renania Palatinato e addirittura il 24% in Sassonia Anhalt.