L'immenso patrimonio artistico e culturale dell'Italia è rinomato in tutto il mondo. Dal Nord al Sud dello stivale, l’intera penisola è un susseguirsi di bellezze paesaggistiche e architettoniche mozzafiato, con la storia millenaria di questo Paese che riecheggia dai tanti siti e reperti ancora perfettamente conservati. In questa inestimabile grande bellezza, il territorio delle Marche è spesso poco conosciuto in merito al suo patrimonio artistico e culturale. Eppure, la terra marchigiana ospita autentici gioielli.

Parlando di città d'arte, sarebbe lungo l'elenco dei tesori marchigiani, ma vogliamo soffermarci in particolare su tre località che possono esemplificare le bellezze culturali che il territorio può offrire. Senza dimenticare città importanti come il capoluogo di regione Ancona, la storica Urbino, la religiosa Loreto e le piccole Camerino e Offida, abbiamo scelto come focus le località di Ascoli Piceno, Recanati e Fabriano per parlare delle città d'arte marchigiane.

Ascoli Piceno

Il capoluogo del Piceno, la striscia di terra che, di fatto, divide le Marche dal vicino Abruzzo, è conosciuta anche con gli appellativi di Città del travertino e Città delle cento torri. La prima denominazione deriva dal fatto che quasi la totalità del Centro Storico della città, splendido esempio di architettura medioevale, è costruito con il travertino, la pietra che caratterizza tutta la zona. La seconda, invece, è data dalle tante chiese presenti in città con il conseguente elevato numero di campanili. I due salotti cittadini di Piazza del Popolo e Piazza Arringo sono degli autentici gioielli per fascino e bellezza, mentre tra gli Ascoli Piceno eventi più famosi c'è certamente la Giostra della Quintana, torneo cavalleresco medioevale che va in scena ogni estate nei due appuntamenti di luglio e agosto.

Recanati

Quando si parla di Recanati in maniera inevitabile si pensa alla figura di Giacomo Leopardi. Quello che probabilmente è stato il maggiore poeta italiano, già nei suoi versi aveva descritto le bellezze della città, anche se un animo avido di nuove esperienze come quello di Leopardi viveva quella tranquillità della collina marchigiana come una sorta di gabbia. La posizione in altura, ma comunque vicino alla costa di Recanati, gli vale la denominazione di tipica città balcone, regalando dei panorami unici per la sua bellezza. La celebre piazzetta sulla quale si affaccia Palazzo Leopardi, casa nativa del poeta, con annessa biblioteca e la Chiesa e il Convento dei Frati Cappuccini sono le altre perle da visitare.

Fabriano

Rimanendo nell'entroterra marchigiano, questa volta quasi al confine con l'Umbria c'è la città di Fabriano che negli anni scorsi si è guadagnata il titolo di Città creativa dell'UNESCO. La peculiarità per cui la località è famosa in tutto il mondo è sicuramente la carta. Specialità della casa è la filigranatura dei fogli, innovazione ingegnata dai maestri fabrianesi all'incirca sul finire del XIII secolo. Oltre alla carta, tutto il Centro è uno dei tanti gioiellini medioevali dell'Italia centrale. Splendida è la Cattedrale di San Venanzio, affrescata da Allegretto Nuzi, come immancabile è la visita al Museo della Carta.