Il silicio dicono che sia un metalloide di colore blue e grigio delicato e di brillantezza del metallo. Rivelandosi come 1 intrinseco semiconduttore, la conducibilità elettrica e termica è causata dalla temperatura e dalla evidenza di impurità riscontabili nei cristalli del minerale. Dicono che sia l’elemento più ampio sulla crosta del globo dopo l'ossigeno, non si riesce a trovare in nessun caso allo stato elementare ma in combinazione particolarmente sotto composizione di silice e di silicati. Il silicio organico posto come biodisponibile dalla natura dalle piante come ad esempio l'equiseto è considerato rinomato per le caratteristiche rigeneranti e rimineralizzanti. Non si concentra in nessun organo in particolare del corpo umano, ma si trova principalmente dentro i tessuti e negli organi connettivi.

Essenziale per la materia vivente, nell'organismo umano si trova in gran misura nelle ghiandole surrenali, nei tessuti, nel fegato, nella milza, nel pancreas e nelle pareti vascolari. Nella fase della nascita la concentrazione del silicio (organico) mostra un compito essenziale per l'accrescimento, il delicato equilibrio e la protezione dell'organismo. Eppure il silicio organico diminuisce, in maniera irreversibile, con il trascorrere del tempo, viceversa il contributo esterno del silicio minerale non potrà essere cambiato in silicio organico.

Il silicio è uno degli elementi essenziali delle materie viventi e, dopo il ferro e lo zinco, è il terzo oligoelemento più abbondante nel corpo umano. Il silicio è contenuto in tutte le cellule e tessuti ma è particolarmente prevalente nei tessuti connettivi.

Il tessuto connettivo è un componente essenziale per lo stato di salute di ciascuno organo dell'organismo. Il tessuto connettivo rappresenta una singola diversità di conformazioni fisiche, fra le quali pelle, articolazioni, cartilagine e ossa ( chioma e unghie ). Pertanto, gli organi hanno bisogno del silicio per riedificare oppure custodire il proprio benessere ed equilibrio eppure, con il processo di invecchiamento, la concentrazione di silicio presente negli organi diminuisce in modo apparentemente irreversibile.

La carenza di silicio incide negativamente sugli organi e sui tessuti che contengono collagene. Non è stato ancora perfettamente compreso come o per quale ragione questo succeda, tuttavia l’atomo del silicio pare rimanere dentro del collagene, con ogni probabilità operando da “collante” per le precise fibre del collagene. Nel complesso, la composizione del collagene, allo stesso modo della nota molecola di DNA, dicono che sia arrotolata a specie di anello, fornendo alle cellule e agli organi la loro elasticità e evidenza di moti fluenti. Il silicio potrebbe dunque essere basilare per la struttura a spirale del collagene e il suo movimento, uniforme ed elastico. Il collagene offre forza al tessuto connettivo. Il silicio stimola il metabolismo del calcio, incoraggia la formazione del collagene e fortifica lo scheletro umano e i tessuti connettivi. Positivo in caso di demineralizzazione, decalcificazione e osteoporosi. Previene l’invecchiamento delle cellule e migliora l’elasticità dei vasi sanguigni. Adatto ad aiutare nel trattamento della ipertensione, delle patologie cardiovascolari affronta tra le altre cose l’atonia cerebrale, la diminuzione della concentrazione e della stessa capacità di ricordare. Il silicio è stimolante per il sistema immunitario, fa calare le infiammazioni e si dimostra soprattutto positivo nella situazione di un spiacevole raffreddore. Rende possibile l'agire di polmoni, milza e linfonodi. Rivela un
compito di verifica nei riguardi degli effetti indesiderati dell’alluminio e protegge dal morbo di Alzheimer.

Nell’uomo lo stock di silicio è di circa 7 grammi e la sua concentrazione varia in funzione del tessuto considerato, ciononostante la quantità di silicio organico nell’uomo cala con l' invecchiamento in modo incontrastabile. Questo poiché l’essere umano non è in grado di modificare il silicio minerale che assume in silicio organico. I tessuti che in maggior misura lo contengono sono quelli connettivi come l'aorta, la trachea, i tendini, le ossa e la pelle.
Il difetto di silicio induce un una "proroga" nella crescita e nella ricomposizione delle fratture delle ossa, atrofia di diversi organi, fastidi della pelle, delle unghie, dei capelli, e diminuzione della flessibilità dei tessuti. Non sono conosciuti effetti di tossicità, fatta eccezione per quando si inala. L’intossicazione da silicio è nota come silicosi, una infermità di natura respiratoria.