"Siamo a un bivio, possiamo scegliere tra il non cambiare nulla o riformare il nostro Paese [...] dipende da voi". Questo passaggio sarebbe contenuto in una lettera inviata agli italani all'estero dal Presidente del Consiglio in relazione al voto sul referendum costituzionale del 4 dicembre.

Non una lettera che illustri solo il referendum ed il suo scopo in senso generale, ma una lettera che invita sfacciatamente gli italiani all'estero a votare per il Sì, indicando come conseguenze positive del nuovo testo costituzionale la fine del bicameralismo paritario e la riduzione del numero dei parlamentari!

Inoltre, Renzi avrebbe pure scritto che l'Italia, adesso, gode di un grande rispetto internazionale per la stabilità politica attuale, facendo così intendere che il No causerebbe una reazione inversa.

La ministra Boschi conferma l'invio della lettera, senza però specificarne il contenuto. Va da sé che se la lettera, invece che solo la descrizione del referendum e delle modalità di voto, contenesse realmente quanto sopra indicato, si tratterebbe di una vera e propria violazione delle regole democratiche e falserebbe palesemente l'esito del voto, considerando che il numero degli italiani all'estero che possono esercitare il diritto di voto supera i 4 milioni.

Al momento non sono disponibili dichiarazioni da parte del Governo.