Immaginatevi una telecamera di uno smartphone, ma ancora più smart e pure in grado di volare ed avrete Hover Camera Passport, una telecamera quadcopter prodotta dalla cinese Zero Zero Robotics.
 
Delle dimensioni di un libro quando è ripiegata, non ci si accorge nemmeno che si tratta di una telecamera e tantomeno di una in grado di volare. La Hover Camera Passport ha quattro motori e quattro eliche, incassate in una gabbia in fibra di carbonio, resistente e leggera, che facilita il raffreddamento dei componenti.

 
Per usarla, è sufficiente "spiegare" le sue ali ed ecco che è subito pronta a volare. Basta accenderla e lasciarla andare e subito Hover Camera si posiziona a mezz'aria per scattare le sue foto.
 
Non c'è assolutamente bisogno di guidarla, Hover Camera usa sensori ottici e un sonar per posizionarsi e stabilizzarsi. Monta un processore Qualcomm Snapdragon 801, con cui esegue software proprietario per individuare e seguire facce e corpi. Fa tutto da sé.

Per volare più in alto, in senso letterale non metaforico, fino ad una cinquantina di metri, la Zero Zero Robotics ha creato un'applicazione disponibile su iOS e Android, con opzioni per scattare automaticamente video panoramici. Video e foto possono essere subito trasferiti sullo smartphone per poter essere immediatamente condivisi.
 
La telecamera da 13 megapixel è posizionata su un bilanciere che serve a stabilizzarla e a muoverla dall'alto in basso. Si possono registrare video con una risoluzione fino a 4K.
 
 
Il punto debole, comune a tutti i droni di piccole dimensioni, è la durata delle batterie, che non supera i 10 minuti. Sono, comunque, facilmente sostituibili.
 
Accattivante il prezzo, 599 dollari, quindi, anche se di un solo dollaro, al di sotto dei seicento, come annunciato dalla Zero Zero Robotics già alcuni mesi fa.
 
La Zero Zero Robotics ha sede a Pechino e per lo sviluppo di Hover Camera Passport si è assicurata investimenti per la non trascurabile cifra di 25 milioni di dollari.