Negli istanti in cui la terra ha tremato sono sbarcati nel nostro paese, precisamente in quattro giorni, quasi quindicimila clandestini, in pratica tanti quanti abitanti ospita il comune di Mortara, in provincia di Pavia. Intere città che arrivano dal mare pronte ad invaderci, pronte a sostituirci. Ma la realtà agghiacciante, tanto quanto ridicola, risiede nel fatto che siamo andati noi a prenderli fin sul bagnasciuga libico e li abbiamo condotti, sani e salvi, all’interno delle viscere che ci compongono.