Continua la polemica del Moige relativa al decreto sui vaccini del ministro Lorenzin, definito irricevibile ed incostituzionale.

Questa l'ultima dichiarazione al riguardo rilasciata da Antonio Affinita, direttore generale Moige movimento genitori, in cui invita il Parlamento a bocciare il decreto definito strappafigli del ministro della Salute Lorenzin, che crede con questa modalità dichiarata "fascista" di risolvere il fallimento delle sue politiche vaccinali degli ultimi anni.

«Nell'Italia presente nella top ten mondiale degli stati migliori per la salute dell'infanzia, con il più basso tasso di mortalità infantile, il Ministero ha lanciato allarmi ingiustificati, per imporre scelte illiberali e coercitive, con decreto di urgenza.

Il problema della copertura [dei vaccini], non si risolve strappando i figli alle mamme, oppure multando con 7500 euro per figlio (più del doppio della multa di chi vende tabacco o alcol ai minorenni) per procedere poi alla vaccinazione coatta.

Prima conseguenza di questo assurdo provvedimento sarà la caccia all'untore sia verso i minori immigrati che non hanno memoria documentale vaccinale, sia verso i minori non vaccinabili per vari motivi, aumentando il rischio della discriminazione tra pari e della dispersione scolastica.

In pochi giorni abbiamo raccolto oltre 22mila firme contro il decreto "strappafigli". La petizione continua, e non solo sul web, ma con la mobilitazione, come già avvenuto con migliaia di genitori nelle piazze italiane, per proteggere i nostri figli dallo stato "sanitario" che vuole strapparli alle mamme.»