Lo Shakhtar Donetsk ha ridimensionato il Napoli: 2-1 per gli ucraini nella prima partita del girone F di Champions League, il secondo più facile.

Un grave errore di Reina sul gol del 2 - 0 e le scelte sbagliate di Sarri i motivi che hanno consentito alla squadra ucraina di avere la meglio sui partenopei.

Da aggiungere poi che Hamsik sembra esser diventato l'ombra di se stesso, tanto da collezionare, con quella di ieri, la sesta sostituzione di fila e come riprova, una volta uscito, la squadra migliora.

Dal disastro collettivo, neppure la prestazione di Insigne è da salvare, mentre ad uscire a testa alta è solo il solito Mertens che, entrato al 60esimo, si procura il rigore che ha permesso a Milik di accorciare le distanze e rendere meno amara la sconfitta dei partenopei.

Quel che appare sempre più evidente è che il Napoli non sembri in grado di fare a meno del belga: senza di lui la squadra non gira. Però, come ha riconosciuto lo stesso Sarri, Mertens non può giocare tutte le partite.