Distribuito da Twelve Entertainment, il 3 agosto esce nelle sale cinematografiche italiane Angoscia, un film indipendente, classificabile nel genere horror, che spaventa lo spettatore facendo però a meno di facili effetti speciali, di serial killer squartatori o di mostri venuti dallo spazio.

Il film è ambientato in una dimessa e malinconica provincia americana, paragonabile a quella vista in molte serie tv, non ultima Twin Peaks. La protagonista è una giovane adolescente, Tess, interpretata da Ryan Simpkins, che fin da piccola soffre di depressione e disturbi comportamentali.

In Angoscia il progressivo scivolamento nel tunnel popolato di ombre e di incubi avviene senza effetti speciali, senza sbalzi di volume, ma attraverso la costruzione di un’atmosfera sempre più cupa e la messa in scena di invenzioni visive che, una dopo l’altra, generano nello spettatore un sentimento di paura anche in relazione a ciò che dovrebbe essere considerato ordinario.



La malattia di cui soffre Tess sembra diventare sempre più grave quando la ragazza, assieme alla madre con la quale ha un legame a dir poco problematico, si trasferisce in una cittadina dove tempo prima una sua coetanea, Lucy, è morta investita da un’auto sotto gli occhi della madre.

Man mano che il film procede, il regista Sonny Mallhi - alla sua prima direzione dietro la macchina da presa - ci fa scoprire una misteriosa connessione fra le due ragazze, Tess e Lucy. Lo spirito di quest’ultima inizia a invadere prima lo spazio mentale di Tess, poi quello fisico, infine il suo stesso corpo. Il tema della possessione ricorda ovviamente il capostipite del genere, L’esorcista e anche l’ingresso in scena di un giovane prete, il cui intervento si rivela fallimentare, ricorda e cita il capolavoro di William Friedkin.


E in tema di citazioni, è da sottolineare anche che l’adolescente Tess richiama per certi versi l’adolescente Carrie, anche lei senza padre (in questo caso il padre di Tess è impegnato in guerra in Iraq), anche lei alle prese con un corpo cui accadono delle cose incontrollabili, anche lei in pieno conflitto generazionale con la madre.

I principali interpreti di Angoscia, che ha una durata di 91 minuti, sono - oltre a Ryan Simpkins - Annika Marks, Karina Logue, Cliff Chamberlain, Amberley Gridley, Ryan O'Nan, Paulina Olszynski.