Virginia Raggi, sindaco di Roma, ha annunciato oggi un piano per superare i campi rom presenti nel territorio di Roma Capitale. Il piano sarà finanziato utilizzando 3,8 milioni di euro ottenuti allo scopo dall’Unione Europea: nessuna risorsa sarà sottratta alla cittadinanza.

L’obiettivo dell'amministrazione Raggi è ripristinare la legalità e favorire l’inclusione considerando gli abitanti dei campi come tutti i cittadini, proponendo loro un "patto di responsabilità" con precisi diritti e doveri per sviluppare percorsi di scolarizzazione, occupazione, abitazione e salute.

Questo è quello che prevede il piano, un'adesione e un lavoro di collaborazione con famiglie - per superare i campi - che preveda diritti e doveri.

Quindi non ci sarà più discriminazione su base etnica, ma su base volontaria si inizia un percorso di inclusione che consentirà nel più breve tempo possibile di superare questo scempio, che sono i campi...  perché oltre a livello umanitario, con condizioni degradate di vita, lo sappiamo tutti, i campi rappresentano anche un enorme spreco di fondi pubblici.

"Si tratta di una svolta senza precedenti - ha detto la Raggi - che ci consente di riportare alla legalità migliaia di persone e intere aree della nostra città."

I primi interventi inizieranno in due campi, quello di La Barbuta e La Monachina, che ospitano oltre 700 persone e verrà portato a termine entro due anni.

Dal censimento dei campi rom presenti a Roma, realizzato dalla Polizia locale, emerge la presenza di 9 villaggi che ospitano circa 4.500 persone.

"Con questo piano - ha aggiunto Virginia Raggi - mettiamo così fine alla mangiatoia dei soldi dei cittadini che per anni c’è stata con Mafia Capitale: fondi pubblici finiti nelle tasche della criminalità."