Mustafa Kemal trasformò i resti dell'impero ottomano che si fondavano sull'Islam in una repubblica laica di stampo occidentale. E questa è stata la Turchia per oltre 70 anni, fino a qualche tempo fa.

Tayyip Erdogan, da quando ha preso il potere, ha progressivamente limitato le libertà del paese aumentando progressivamente l'inflenza religiosa, ovviamente di stampo musulmano, a supporto delle sue scelte politiche.

Con il tentativo di colpo di Stato - che da subito ha dato a molti l'impressione di una messa in scena per giustificare ulteriori arresti indiscriminati, repressioni e limitazione delle libertà nei confronti delle opposizioni - e il successivo referendum, anch'esso dubbioso nello svolgimento e nel conteggio dei voti, per approvare la nuova riforma costituzionale la Turchia è diventata una dittatura di cui l'Islam fa da stampella.

A queso punto a Tayyip Erdogan manca solo di farsi nominare sultano per chiudere il cerchio.

Dopo aver licenziato e arrestato migliaia di insegnanti colpevoli di non essere funzionali al regime, adesso, il governo turco interviene nei programmi educativi delle scuole con annunci che vanno ben oltre il ridicolo.

Il ministro dell'Istruzione turca Ismet Yilmaz ha annunciato che dai programmi d'insegnamento che spaziano dalle scuole elementari fino a quelle superiori sarà esclusa la teoria dell'evoluzione di Charles Darwin!

Ma niente paura, Ismet Yilmaz ha affermato che di Darwin e della sua teoria si potrà parlare all'Università!

Evidentemente i creazionisti, in questo caso quelli di fede musulmana, potranno insegnare che Allah abbia creato l'universo e tutto ciò che esso contiene in soli sei giorni. Se la politica chiede alcuni passi indietro all'intelligenza e alla razionalità, in qualsiasi paese si troveranno sempre dei servi sciocchi e degli idioti pronti ad assecondarla. E, va detto, per onestà, che ciò non riguarda solo la Turchia!

Inoltre, nel nuovo piano di studi che entrerà in vigore nell'anno scolastico 2017-2018, alle scuole religiose "Imam Hatip", il cui numero in Turchia è in aumento, si obbligherà ad insegnare il concetto di jihad, intesa come spirito patriottico, cioè quello di amare la propria nazione.

Il termine jihad è spesso inteso come "guerra santa" contro i nemici dell'Islam. Ma gli studiosi musulmani sottolineano che si riferisce anche a una lotta personale e spirituale contro il peccato. In ogni caso, considerando il pratico cinismo che finora ha animato il dittatore turco Erdogan, non ci sarebbe certo da stupirsi se lo spirito patriottico e l'amore per la propria nazione avessero poi per conseguenza quella di sterminare, inizialmente, curdi e armeni... per poi allargare l'orizzonte.

Visto quello a cui finora abbiamo assistito dovremmo forse stupirci di Tayyip Erdogan e di ciò che sarebbe capace di fare?