Durante la campagna elettorale, Trump ha accusato la Cina di manipolare il cambio per ottenere un vantaggio competitivo.

Appena qualche giorno fa però il presidente degli Usa ha cambiato idea. La Cina non agirebbe più per tenere il proprio tasso di cambio competitivo per favorire le esportazioni. Quale delle due versioni è quella giusta?

Nel frattempo, dalle accuse iniziali di Trump è cambiato qualcosa? No, perché la debolezza dello yuan è stata causata dalle logiche di mercato, dato che la banca centrale cinese non è mai intervenuta vendendo stock della propria valuta. Lo stesso vale per le importazioni americane dalla Cina che sono diminuite "naturalmente".

Gli unici elementi esterni che sono intervenuti nel frattempo riguardano le dichiarazioni di Trump che ha ipotizzato accuse inesistenti, commentando solo la fotografia di quanto stava "naturalmente" avvenendo tra USA e Cina.