Per concludere il ciclo di conferenze Divorare l’arte dedicato agli artisti d’avanguardia in cucina, Guido Andrea Pautasso, assieme al critico e storico dell’arte Luca Bochicchio, affronteranno il tema della Reliquia nell’arte moderna e contemporanea sottolineando la connessione tra le creazioni artistiche tradizionali e quegli elementi extra-pittorici e fisiologici oramai entrati a far parte del linguaggio creativo dell’artista moderno.

L’incontro del 13 maggio verterà sul tema della Reliquia intesa non come oggetto sacro o meramente religioso bensì come elemento catalizzatore dell’agire artistico e lascito ultra-terreno dell’artista moderno e contemporaneo.  Si tratterà di affrontare un viaggio alla scoperta dei nuovi orizzonti proposti dall’arte del XX e XXI secolo, concentrandosi sul Corpo dell’artista e sul suo ruolo di demiurgo e di sciamano.

Dopo aver affrontato le incursioni dei futuristi in cucina, analizzato le creazioni gastronomiche dei dadaisti e letto le bizzarre ricette proposte da Salvador Dalì, stavolta Pautasso e Bochicchio, con l’ausilio di proiezioni di fotografie riproducenti quadri, opere e immagini di azioni e di performance, racconteranno l’aspetto più estremo e sconvolgente della creazione artistica, ovvero la messa in discussione del corpo dell’artista stesso e la sua trasformazione in opera d’arte. La Merda d’artista di Piero Manzoni, capolavoro della provocazione concettuale del XX secolo, offrirà l’occasione per raccontare una storia diversa dell’Arte che inizia con la mutilazione dell’orecchio di Vincent Van Gogh, passando per le creazioni comportamentistiche di Marcel Duchamp, sino a proseguire fino ai nostri giorni con le installazioni shoccanti di Vim Delvoye e di Damien Hirst.

L’intento di Divorare l’arte è aprire nuovi orizzonti culturali al gusto del pubblico, anche quando l’arte rischia di essere disgustosa.

Interverrà:

Luca Bochicchio, dottore di ricerca in storia dell’arte contemporanea, critico d’arte e curatore. Dal 2008 svolge attività di ricerca in Italia e all’estero in collaborazione con l’AdAC - Archivio d’Arte Contemporanea dell’Università di Genova (DIRAAS). Dal 2011 cura il progetto MuDA - Museo Diffuso Albisola, che include la Casa Museo Asger Jorn. Ha pubblicato saggi, curato volumi e organizzato mostre su diversi aspetti dell’arte moderna e contemporanea. Collabora con le riviste «Espoarte» e «La Ceramica in Italia e nel mondo».