Ogni settimana pubblicheremo un post su ogni regione dove ricorderemo,con brevissimi tratti e, con il vostro aiuto, chi eravamo, chi siamo, chi vogliamo tornare ad essere.

Ora Vi spiego il perché.

Un viaggio in treno.

Un incontro casuale con un signore di Parma ed, un ragazzo 23 enne.
Una simpatica chiacchierata tenendoci su discorsi generici prima, un po più riflessivi dopo.
Entrambi, io ed il signore di Parma, concordi a pensare che il nostro futuro sarebbe stato quello di accompagnare i nostri figli in università internazionali.
Scuole ed università campus dove parli con insegnanti madrelingua inglese, perché il futuro è l'Europa, i Paesi asiatici e, comunque non l'italia.
Il "ragazzo" seduto di fronte a me era silenzioso, Ascoltava in silenzio ma con partecipazione ed attenzione.

Stazione d'arrivo

Mi alzo, saluto il signore di Parma augurando buona vita.
Tendo la mano al giovane ragazzo dalla corporatura longilip ed esile per salutare cordialmente anche lui. Un volto sincero, pulito, ingenuo, pieno di speranze. Mi dice che scende anche lui nella mia stessa fermata "

In piedi, vicino le porte d'uscita dell'interregionale da Bologna, ci prepariamo per scendere e sentiamo le rotaie che ci sobbalzano!

Quel ragazzo potrebbe essere mio figlio. Lo vedo timido ma sicuro. Continuo a parlare con lui.

"Ma dai!!! Non ci siamo mai incontrati "
Posso chiederti cosa fai ? "

Mi risponde che fa il 4 anno di medicina a Siena...
"Ma bravo. Ci vuole passione... medicina non ti permette molti svaghi..."Con un viso sereno ma stanco, occhi vispi ma coscienti e maturi mi risponde :
" si tanta altrimenti non riuscirei a laurearmi e io vorrei rimanere in italia... "...
Ci siamo salutati. Ho augurato a lui grande fortuna e affinché mantenesse le sue passioni.
Ho riflettuto parecchio da quell'incontro.... " e io vorrei rimanere in italia... "


... perché mi ha sottolineato quel suo volere?

Pochissime parole ma sottolineate " ed io vorrei rimanere in Italia...
Una sottolineatura che mi ha frullato in testa come un grillo ( prendo in prestito una tipica espressione di mia figlia quando c'e qualcosa che non la convince )

Noi, cinquantenni, vorremmo che i nostri figli, perché l'esperienza c'è lo insegna, che andassero via, che scegliessero una strada internazionale perche in italia tutt'al piu, se sei molto bravo, farai il precario per anni.


Invece il giovane conosciuto in treno, prossimo alla laurea in medicina, tenterà di specializzarsi in urologia e vuole rimanere in italia!?

Ma come ? Vuole rimanere in italia.... Se lo incontrassi nuovamente gli direi "grazie!" A tua insaputa mi hai fatto vedere le cose da un'altro punto di vista

Lui poco più che ventenne mi ha dato una lezione di vita ed io pubblicamente lo ringrazio!

Perchè dovrebbe andare via?
Perché l'esperienza ha disilluso me come tanti altri e sappiamo che lui farà il precario!?

Quando un incontrro ti fa cambiare punto di vista

Non è lui che si deve preoccupare se farà il precario, ma sono io ( io in senso lato ) che gli devo poter garantire di rimanere in italia, di non fare il precario, di appassionarsi ancora di piu a quello che sta facendo!

Lui il suo dovere lo sta facendo con sacrificio a viaggiare, vivere lontano dalle comodità famigliari e allora perché uno Stato non dovrebbe ripagarlo con futuro equiparato a quello che sono le basi dei nostri padri antichi e costituenti.

Adesso potete capire perché Rws Italia attiva una nuova iniziativa sui propri canali social ed editoriali.
Sembrerebbe fuori luogo, per una azienda privata di ingegneria tecnologiche e marketing strategico per la trasformazione dei mercati.
Non lo è perché è dovere sociale anche di una azienda privata non toccare solo tematiche tecniche.
Un'Azienda deve avere percezione delle trasformazioni, delle aspettative di una società che si evolve.
Rws italia ha deciso di stare dalla parte coerente Della società civile, dei giovani e di tutti coloro che fattivamente hanno capacità a modernizzare il paese.

In una recensione una nostra gentile l ed assidua lettricev ha scritto che "Siamo riusciti a fare percepire e dare valore ad una bottiglia di plastica che prima era invece considerato comunemente un rifiuto".

Gentile Antonella ti ringraziamo enormemente ma non possiamo e non vogliamo, essere solo questi.

"Non vogliamo essere anche noi foglie che sembrano sempreverde invece sono caduche e tutelano solo i propri interessi."

Gli interessi di un'azienda privata devono coincidere con gli interessi benevoli dei singoli. Questa
è la riflessione culturale ed economica che si dovrebbe porre anche la classe dirigente politica e
burocratica della nostra Italia.

Rws Italia ha stilato un manifesto di 6 punti che sarà pubblicato per ogni regione.

Manifesto di Rws italia.

Noi non vogliamo che la nostra gioventù emigri.
Noi vogliamo che i nostri infanti ritornino ad avere scuole ed istruzione degne di tale nome.
Non vogliamo essere più governati da fantasmi che sono riusciti a farci dimenticare il nostro orgoglio, a non farci neanche più indignare.
Non vogliamo più dimenticare le nostre radici
Non vogliamo più che pochi prevalgano sui tanti …
Voglio che anche mia figlia/o abbia libertà di scelta di lavorare all'estreo ma non unn obbligo.

Ecco perché umilmente ringazio un compagno di viaggio piu giovane di me di 35 anni. che ha modificato il mio e spero anche vosrto punto di vista!

"Ti sosterremo nella tua scelta di voler rimaner in Italia anche se tu non saprai nulla.

Per farlo e scriverò dei nosri padri italiani di cui siamo indegnamente eredi.

Faremo in modo di divulgare il piu possibile questa tua energia e vitalità, desiderio piu che lettittimo delle tue apsirazioni. Lo faremo con grande volontà e solidarietà, perché Tu non debba essere costretto ad emigrare o fare il precario."

 

OMAGGIO A NAPOLI E CAMPANIA

Napoli : storia millenaria capitale europea
La rivolta di Masaniello
Capitale del regno delle due Sicilia
Prima città ad avere una linea ferroviaria
Costruzione della reggia di Caserta
Nell'Unione del regno d’Italia contribuì con il 65 % di valuta che permisero di iniziare la costruzione dell’Italia dal Piemonte alla Sicilia.
Seconda guerra mondiale le quatto giornate di Napoli
Città dai mille colori e mistero profondo è la poesia di Napoli
Melodia napoletana - un linguaggio universale
Teatro Napletano - una recitazione ineguagliabile

PERSONAGGI ILLUSTRI... Solo per citarne alcuni

Eduardo, Titina e Peppino De Filippo
Totò Principe De Curtis
Enrico Caruso
Eduardo Scarpetta
Vittorio de Sica
Giovanbattista Vico
Torquato Tasso
Salvo D’acquisto
Vanvitelli
Sophia Loren
Mario Merola
Saviano
Massimo Troisi
Tornatore
Napoli :“ Caffè pagato! “

 

Abbiamo solo raccontato tratti di una lunga storia e persone che ci ha reso orgogliosi di essere italiani e la camorra non esisteva nata solo perché frutto della corruzione e della cultura solo affaristica. Ricordiamo chi si è fatto uccidere per difendere la libertà come Siani.

Grazie a queste grandi personaliya, ma anche alla generosità del popolo campano, oggi siamo tutti napoletani e campani.

Le prossime settimane saremo Lombardi, e poi Veneti,e poi siciliani, e poi Sardi.....

Ritornare ad essere italiani orgogliosi dei nosrti padri affinché anche i nosrti figli lo siano di noi.

Vogliamo che i nostri ragazzi imparino le nostre radici e non vedano solo foglie cadenti di una triste storia moderna e personaggi mediocri dovuta alla sordità nell'ascoltare un umile


" Io invece voglio rimanere in Italia".

Abbiamo voluto lasciare per ultimo Pino Daniele che cantava
“…Napule è na carta sporca e nesciuno se ne mporta... “

Oggi noi tutti siamo Napoletani, campani e Italiani. Nelle proosime saremo lombardi  , unbri, sardi.

La rimembranza delle nostre radici,sostenuti dalla vostra condivisione, cercheranno insieme che quel ragazzo longilineo e da volto stanco possa dire tra trenta anni " sono rimasto in Italia"

link per visualizzare qualche informazione In più sui personaggi Campani http://www.vesuviolive.it/cultura-napoletana/i-figli-illustri-di-napoli/

 

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