Erano circa le 16.00 di ieri quando un uomo - non ancora identificato - si è presentato al check point esterno del commissariato di Charleroi. Aveva con sè un borsone sportivo.

Nulla da rilevare, nulla di sospetto, e l'ingresso è stato autorizzato. Ma, una volta dentro, l'uomo ha estratto dal borsone un machete e - urlando "Allah Akbar" (Dio è grande) - si è scagliato su chi era a portata di tiro.

E' toccato a due poliziotte, la prima ferita al volto in maniera profonda (è grave ma non in pericolo di vita), la seconda colpita ma con meno violenza.

IL PREMIER MICHEL: "ANCORA TERRORISMO"

Pronta la reazione di un collega delle due agenti, che ha sparato all'attentatore.

Trasportato in ospedale, come le poliziotte ferite, l'uomo è deceduto in sala operatoria, a seguito delle lesioni riportate.

Il premier belga, Charles Michel, prontamente rientrato dalle vacanze, ha indetto una riunione con i vertici del servizio di sicurezza, condannando con forza l'atto compiuto che - afferma - sembra essere riconducibile ancora alla matrice terroristica.