L'Uncaria è liana tipica della foresta dell'Amazzonia ed è comunemente utilizzata dai peruviani come rimedio digestivo, antireumatico, antivirale e immunostimolante.

La pianta è un arbusto rampicante, con piccole spine lungo il fusto, che hanno forma di uncino e che servono alla pianta per agganciarsi e sostenersi agli alberi.

Il suo nome deriva proprio da questi uncini: “uncus” in latino, che significa “unghia” (proprio perché somigliano agli artigli dei gatti).

Il suo utilizzo principale è per rinforzare il sistema immunitario contro allergie, infezioni batteriche, virali e micotiche.

Prove farmacologiche hanno dimostrato che i principi attivi che caratterizzano l'Uncaria determinano un'attività immunostimolante, rendendola efficace non solo nella prevenzione, ma anche come trattamento vero e proprio delle allergie e delle malattie da raffreddamento.

La preparazione più corretta da utilizzare è quella in estratto secco standardizzato e titolato alle dosi medie dai 100 ai 500 mg al giorno, e si può trovare in erboristeria.

Gli stessi studi hanno dimostrato la sua efficacia anche nelle infezioni virali, come l'herpes, riducendo i tempi di malattia.

E' anche un ottimo rimedio antidolorifico usato per le articolazioni infiammate.

Non sono note in letteratura scientifica casistiche di effetti indesiderati anche se come tutte le piante medicinali, in caso di gravidanza o allattamento è bene assumerle sotto prescrizione e controllo di un medico esperto in Fitoterapia.

Articolo inviato da Clorofilla Erboristeria