Per un attento osservatore non è una gran sorpresa, perché Grillo ha sempre raschiato il fondo del pentolone del razzismo leghista, ma stavolta bisogna riconoscergli il merito di aver parlato con chiarezza, spiazzando anche il povero Salvini, al quale non è rimasto che il cannoneggiamento dei barconi per superare a destra il leader del "nuovo" movimento popolare.