Il vinile si è definitivamente preso la sua rivincita sul digitale, chiudendo un 2015 con percentuali di crescita a 2 cifre. Anche l’Italia non si sta mostrando indifferente a questo fenomeno e non i solo i grandi nomi del pop, ma anche le Label emergenti si stanno lasciando sempre più ammaliare dal fascino dell’analogico. È il caso di Klaphouse Records, emergente label milanese nata nel 2013 che, in occasione del suo terzo anno di vita ha deciso di produrre il suo primo Vinile in uscita il 7 aprile 2016: un VA con 4 tracce degli artisti di punta della label; 4 abili producers italiani che – con questo lavoro – provano a far fare a Klaphouse Records il definitivo salto di qualità e prendere così le distanze dall’attuale appiattimento della discografia di settore:4 tracce che abbracciano 4 anime della musica elettronica, dalla old school alla techno, passando per sonorità più spiccatamente tech.

Questi i titoli contenuti nell’EP: Probi (C39), Ilary Montanari (Restless), Davide Inglese (Suena Màs), Tony DF (Working)

Il Vinile sarà distribuito dal 7 aprile con una prima tiratura di 600 copie in distribuzione nei più importanti stores in Europa: www.deejay.de ,http://www.juno.co.uk,

Di certo un esperimento apprezzabile da parte di Klaphouse Records, che speriamo incontri il gradimento degli addetti ai lavori e degli amanti del genere. Un’ultima annotazione: le tracce suonano in maniera impeccabile sul giradischi, segno di una grande attenzione da parte dell’etichetta verso l’aspetto tecnico dei master delle tracce e della stampa su vinile. Da ascoltare, ma soprattutto da suonare e da portare nella borsa dei dischi – oggetto che pare – possa tornare molto presto di moda.