Purtroppo non è una giornata da coronare con una cena a lume di candela tra Vettel e la Ferrari. Perdonateci il gioco di parole, ma la sfortuna che ha assillato la Scuderia di Maranello per tutto il periodo asiatico non è sfumata neanche in Giappone. Un problema di questo tipo succede raramente nelle corse, ma questa è la F1 e va accettata.

La Ferrari ha infatti spiegato, tramite il responsabile dell'ufficio stampa Alberto Antonini, che il motivo che ha costretto Vettel al ritiro è stato causato dalla rottura di una candela di accensione, che ha fatto sì che il motore non avesse potenza sin dall'inizio. «Sono cose da Ferrari? - ha proseguito poi Antonini - No, da corse! Nel 2009 Vettel ha avuto lo stesso problema in Bahrain, ed era con un altro team.»

Fatto sta che se prima del Giappone la corsa al titolo mondiale per Vettel era difficile, dopo il Giappone è quasi impossibile, a meno che la nuvola fantozziana che staziona su Vettel non decida d'ora in avanti di posizionarsi sul pilota inglese della Mercedes.

Già al via Vettel ha riscontrato il problema che lo ha poi costretto al ritiro al quinto giro. Subito dopo la partenza è stato superato da Verstappen e all'inizio del secondo giro anche moli dei piloti che lo seguivano in griglia lo avevano già sorpassato. In pratica, il tedesco non è mai stato in gara.

Il GP di Suzuka si è così risolto in un testa a testa tra Hamilton, subito primo, e Verstappen. La Red Bull ha dato l'impressione di poter battagliare con la Mercedes, ma progressivamente il distacco del pilota inglese è andato aumentando.

Solo dopo metà gara, con il cambio gomme e l'ingresso della safety car la corsa ha ripreso interesse con Verstappen che ha dato l'impressione di poter acciuffare in extremis la vittoria, finendo però in seconda posizione a poco più di un secondo di distacco.

Per quanto riguarda le posizioni di rincalzo, terza è arrivata l'altra Red Bull di Ricciardo, quarto Bottas su Mercedes che ha preceduto il suo connazionale Raikkonen, su Ferrari, giunto quinto.

Purtroppo per i tifosi della Ferrari Hamilton vola in classifica piloti a più 59 punti su Vettel. Ora è dura sperare nel titolo.