Champions, fuochi d’artificio in Bayern-Real: finisce in parità

Grandi emozioni all’Allianz Arena nell’andata della semifinale di Champions. Finisce 2-2 tra Bayern Monaco e Real Madrid. Blancos letali con Vinicius a metà primo tempo, i tedeschi la ribaltano in due minuti nella ripresa con Sanè e il rigore di Kane. Con un altro penalty a 7′ dalla fine Vinicius sigla la doppietta e fissa il risultato: appuntamento tra 8 giorni al Bernabeu.


Allegri al Marsiglia? Longoria: “Per noi è troppo caro”

“La Juve è in una fase di cambiamento e Allegri sta facendo un ottimo lavoro. Stimo moltissimo Max, ma per il Marsiglia sarebbe troppo caro… Gasperini è un grande tecnico, un innovatore: basta pensare agli allenatori che si ispirano a lui. Se ho mai pensato a lui? Per noi è soltanto un avversario durissimo”, racconta Longoria, presidente del Marsiglia.


Genoa, Zangrillo: “Gudmundsson ambizioso, valuteremo insieme. Gilardino? Vorrei continuare con lui”
Il presidente del Genoa, Alberto Zangrillo, è intervenuto in esclusiva a Radio Sportiva.

SU GILARDINO – “Un uomo di altri tempi nel calcio, tra noi c’è un rapporto di grande stima, credo molto in lui e l’ho sempre appoggiato e tutelato. Avevamo parlato durante la settimana, ci eravamo confidati che quella con il Cagliari era una partita importante per consolidare e dare un senso al lavoro svolto durante la stagione. Futuro? È in atto un discorso fluido e molto propositivo tra Alberto, il suo procuratore e il ds Ottolini, tutto alla luce del sole. C’è chi vuole arrivare prima allo scoop mettendo in difficoltà una parta o l’altra, ma io ribadisco che mi fido di Gilardino e vorrei continuare con lui, dopodiché però non sono il presidente padrone e lascio liberi i tecnici di agire “.

SU POSSIBILI CESSIONI ESTIVE – “Tutte le squadre, anche quelle di primo livello, hanno la necessità di operare delle plusvalenze. I diritti televisivi sono distribuiti in modo da non garantire una virtuosità economica da parte delle medio-piccole, quindi occorre uno scouting di qualità e operare nel settore giovanile, per raggiungere risultati sempre maggiori senza mai fare il passo più lungo della gamba”.

SU GUDMUNDSSON – “È un ragazzo giovane, serio e, è inutile negarlo, vuole coltivare delle ambizioni che noi in questo momento non siamo in grado di garantire. Ha un mercato nazionale e internazionale, è corretto che entrambe le parti facciano delle valutazioni, quello che importa è il risultato finale. Inter? Non mi occupo di queste cose, lasciamo che il calciatore sogni e lasciamo a noi aperta la possibilità di operare correttamente sul mercato. Abbiamo imparato a voler bene ai nostri ragazzi, si possono fare delle buone operazioni e pensare che tra qualche anno Albert possa dire ‘se non era per il Genoa non ero qua‘”.

SU RETEGUI – “Il solo fatto che sia un oriundo argentino che si è imposto all’attenzione dei tecnici della Nazionale la dovrebbe dire lunga sulle sue qualità. Viene da due stagioni difficili, ma è un centravanti completo ed è bello che la Nazionale possa contare su giovani come lui e Scamacca. Faccio il tifo per Mateo in azzurro e so che non mi deluderà”.


Petizione dei tifosi juventini contro Cuadrado dopo la festa con l’Inter

Dopo aver vinto cinque scudetti, quattro Coppa Italia e due Supercoppa italiana con la maglia della Juventus, Juan Cuadrado ha festeggiato il primo tricolore con l’Inter dopo essere stato “scaricato” dalla Signora alla fine della scorsa stagione. E lo ha fatto saltando al coro di “chi non salta bianconero è” intonato dalle miglia di tifosi che hanno applaudito i nerazzurri lungo il corteo che ha portato la squadra da San Siro al Duomo. Una piccola vendetta che non è affatto piaciuta agli ex tifosi dell’esterno colombiano, che l’hanno sommerso di insulti via social e non solo.

“Juan Cuadrado, durante i festeggiamenti per lo scudetto dell’inter, ha preso parte al coro ‘Chi non salta bianconero è’ saltando e di conseguenza ha messo una pietra tombale sulla sua avventura alla Juventus”. Esordisce così il testo della petizione online lanciata su Change.org da Tommaso Simonato per chiedere che il giocatore sia rimosso del J-Museum. In meno di 24 ore dal lancio, l’appello ha già raccolto quasi 1000 firme.

“Il gesto è molto grave perché significa non aver rispetto della squadra che ti ha fatto diventare grande. Neanche Antonio Conte, che da molti di noi è considerato un traditore, si è mai permesso di partecipare a un coro o qualsiasi altra cosa contro la Juventus”, spiegano i tifosi. “Io ritengo, e penso di parlare per la stragrande maggioranza del popolo juventino, che qualsiasi riferimento a Juan Cuadrado presente nel J-Museum debba essere rimosso perché non degno di rappresentare la nostra grande e nobile storia”, conclude il promotore.


Saputo ci prova: vuole trattenere Thiago Motta a Bologna

Tutti pazzi per Thiago Motta, ma quale sarà il futuro dell’allenatore italo-brasiliano? L’ex centrocampista, legato al Bologna da un contratto fino al termine della stagione, sta guidando la vera sorpresa del campionato alla conquista di un accesso in Champions League, un traguardo che non era neanche tra gli obiettivi all’inizio di questa edizione della Serie A.

Sulle sue tracce c’è da tempo la Juventus, che secondo diversi osservatori avrebbe individuato in Motta il nome giusto per il post Allegri. I bianconeri non sono da soli, considerato che anche all’estero il gradimento nei confronti dell’ex Inter e Paris Saint-Germain è decisamente alto. E le speranze del Bologna? Tutte legate all’intervento di Joey Saputo.

Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, infatti, il patron ha tutta l’intenzione di provarci, almeno. Il sogno è quello di un Xabi Alonso – che dopo aver vinto il campionato tedesco rimarrà alla guida del Bayer Leverkusen anche la prossima stagione – o in versione bolognese, o di un Gasperini in salsa emiliana se si preferisce. L’incontro si terrà alla fine del campionato e Saputo metterà sul piatto un accordo fino al 2026: da capire le motivazioni, tecniche ed economiche, che potrà spendere per convincere Motta.


KKN - Apertura totale di Conte al Napoli! ADL riflette con Chiavelli-Manna: la situazione

C’è l’apertura totale di Antonio Conte al Napoli. Il direttore di Kiss Kiss Napoli, Valter De Maggio, ne ha parlato nel corso di Radio Goal fornendo gli ultimi aggiornamenti: “De Laurentiis ha incassato il sì del tecnico leccese, si sono detti tutto ciò che c’era da dire.
Bisogna affondare il colpo, ora c’è la possibilità però riflettono entrambi: De Laurentiis da una parte e Conte dall’altra. Il presidente del Napoli si sta confrontando con Chiavelli e Manna e stanno facendo tutte le riflessioni del caso. Ma il tecnico è tentato, vuole Napoli. Su Conte potrebbe arrivare il Milan nel caso si impuntasse Ibrahimovic ma nel club rossonero c’è una situazione nebulosa dal punto di vista societario”.