LA SCORSA GARA

Gara 3 è stata una doccia fredda per gli Heat. Dopo la vittoria esterna di gara 2, i tifosi di Miami si sono visti sopraffare da una Boston in stato di grazia, che termina 104-84.

Con gara 4 i Celtics hanno visto l’opportunità di prendere il largo e iniziare a vedere l’orizzonte del secondo turno. Gli Heat invece sono scesi in campo per riagguantare gli avversari e raggiungere il punteggio di 2-2.

LA PARTITA

Già dal primo quarto i padroni di casa si trovano in difficoltà e finiscono i primi 12 minuti di gioco sotto per 23-14.

I Celtics difendono bene il pitturato, costringendo i rivali a tentare spesso il tiro da fuori. In questo senso la squadra di Spoelstra non brilla con un 27,3% da 3, contro il 37,8 di Boston.

Secondo e terzo quarto confermano la supremazia degli ospiti. Nel secondo le percentuali di tutti sono basse per entrambe le squadre, ma specialmente gli Heat rimangono indietro. E, per circa quattro minuti, non mettono a segno neanche un canestro. 

Il terzo quarto prosegue con punteggi bassi, con molti errori da una parte e dall’altra, ma nonostante questo Boston prende il largo e conclude il tempo con un punteggio di 81-59.

L’ultimo quarto dà a Miami un brivido di speranza, Mills apre le danze subendo un fallo su tiro da tre e mette 2 tiri liberi su 3. Herro rincara la dose e porta Miami a 68 punti.

Tuttavia, pur accorciando le distanze, Miami non porta a casa la vittoria, terminando 88-102 (punteggio simile a quello della scorsa gara).

Derrick White mette a segno 38 punti; Tatum va in doppia- doppia con 11 rimbalzi e 20 punti e Brown ne segna 17.

A tenere alto il tabellino degli Heat ci pensa invece il trittico Adebayo (17 rimbalzi e 25 punti), Herro (19 punti) e Martin (18 punti).

Gara 5 sarà l’occasione di fare il tap-in vincente e chiudere la serie per Boston. Miami invece dovrà scendere in campo rivale con l’obbligo di vincere, dando fondo a tutte le energie e le risorse rimanenti.