Il governo della Giamaica ha preso la decisione di riconoscere lo Stato di Palestina.

La decisione è stata confermata dal Ministro degli Affari Esteri e del Commercio Estero, la senatrice Kamina Johnson Smith, a seguito delle deliberazioni del Consiglio dei Ministri di lunedì 22 aprile.

"La Giamaica continua a sostenere la soluzione dei due Stati come unica opzione praticabile per risolvere il conflitto di lunga data, garantire la sicurezza di Israele e sostenere la dignità e i diritti dei palestinesi. Riconoscendo lo Stato di Palestina, la Giamaica rafforza il suo sostegno verso una soluzione pacifica", ha detto Johnson Smith in una dichiarazione ai media.

Nel commentare la decisione, ha precisato:"La decisione è in linea con il forte impegno della Giamaica nei confronti dei principi della Carta delle Nazioni Unite, che cercano di generare il rispetto reciproco e la coesistenza pacifica tra gli Stati, nonché il riconoscimento del diritto dei popoli all'autodeterminazione".
 Il ministro ha fornito un ulteriore contesto per la decisione ribadendo le preoccupazioni della Giamaica per quanto riguarda la guerra a Gaza e la crisi umanitaria sempre più profonda, insieme al sostegno del governo per una risoluzione pacifica del conflitto israelo-palestinese attraverso il dialogo diplomatico piuttosto che azioni militari.

Johnson Smith ha ribadito il sostegno della Giamaica per un cessate il fuoco immediato, il rilascio degli ostaggi e un maggiore accesso agli aiuti umanitari per la popolazione di Gaza, in particolare per le molte donne e bambini che soffrono quotidianamente.

"La Giamaica - ha proseguito - continua a sostenere tutti gli sforzi per la de-escalation e l'instaurazione di una pace duratura nella regione, implorando tutte le parti di considerare le terribili conseguenze di ulteriori conflitti e di impegnarsi per soluzioni diplomatiche che garantiscano la sicurezza e la sovranità di tutti".



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