Riprovevoli ed inaccettabili, le affermazioni del generale Roberto Vannacci, che auspica la possibilità di classi separate, per tutti i disabili.

L’ultima “perla di saggezza” del leghista candidato alle Europee, dopo le dichiarazioni sull’omosessualità: “chi ostenta deve accettare le critiche”, un fiume in piena che rischia di far affogare diritti intoccabili dei più deboli.

Forti e inappropriate, le ultime dichiarazioni del generale, che vanno ad alterare diritti inalienabili come l’aborto, che a detta di Vannacci non sarebbe un diritto.

Affermazioni che risuonano pericolose e inaccettabili, come dichiarato fermamente da Michel Emi Maritato (Italia Viva), che auspica seri provvedimenti per Vannacci, prendendo una posizione ferma, sulla possibilità, paventata da Roberto Vannacci, di desiderare “Classi separate per i disabili”.

“Io sono disabile… Non me ne vergogno, Mi vergogno del mio Stato, se mi rappresenta da Vannacci, che vorrebbe mettermi in una classe separata. Caro Vannacci, Sparta si è estinta migliaia di anni fa e l’intelletto della diversità ha prevalso. Rifletta sull’estinzione politica anticipata, che si raccoglie in un manipolo di beceri esaltati”, lo dichiara in una nota, l’esponente di Italia Viva, Michel Emi Maritato.